La Nuova Memoria è un progetto nato dalla necessità di diffondere e portare avanti la testimonianza dei deportati dei campi di sterminio tramandata alle generazioni successive (i figli e i nipoti).

Parlare oggi di Memoria della Shoah significa capire come poter continuare a trasmettere il messaggio lasciato in eredità dai sopravvissuti al campo di sterminio dopo che questi saranno scomparsi.

I protagonisti di questa raccolta di testimonianze, Schulim Vogelmann, Errina Fornaro Di Veroli, Frida Misul, Silvia Di Veroli, Giuditta Di Veroli, Settimia Spizzichino, sono solo alcuni dei nomi dei tanti deportati nei campi di sterminio.  e hanno scelto una persona della loro famiglia a cui passare direttamente o indirettamente il testimone. 

Perché proprio i figli e i nipoti degli ex-deportati?

I figli e i nipoti portano le ferite di un’esperienza non vissuta, hanno i nomi di persone che non hanno conosciuto, sentono la Shoah come se l’avessero vissuta davvero, hanno il bisogno di raccontare e portare avanti la testimonianza. Ascoltano i sopravvissuti con fare investigativo, documentandosi sugli avvenimenti storici per poi ricondurli alle vicissitudini dei loro parenti deportati, e rappresentano in questo progetto un perno fondamentale tra passato e futuro. Attraverso i racconti si intende analizzare quanto ancora sia presente la Shoah nelle loro vite, e che cosa si potrà fare in un futuro prossimo, quando i sopravvissuti saranno scomparsi, per portare avanti la testimonianza che non deve rimanere semplicemente una pagina di un libro di storia.

La Nuova Memoria è in continua evoluzione. Attualmente conta nove intervistati, figli e nipoti di deportati per motivi razziali.